Le 10 migliori scuse dei debitori

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Scappatoie, smentite e minacce. I nostri avvocati vengono regolarmente confrontati con le scuse originali dei debitori. Anche se alcune scuse possono portare una risatina, altre sono decisamente inquietanti. Vi presentiamo il top-10 delle scuse.

  1. Non so nulla

    Per salvare la faccia, le responsabilità di problemi finanziari vengono spesso scaricate sugli altri. Le poste sono un capro espiatorio popolare. “Non ho mai ricevuto delle comunicazioni da Bierens”, oppure “Ho ricevuto delle lettere raccomandate, però le buste erano vuote”. Ogni tanto i debitori usano i cliché come scusa valida. “Non ho visto alcuna lettera, il mio cane l’avrà mangiata.”
  2. Pagato e fatto

    Anche le banche vengono spesso additate come responsabili per il mancato pagamento. “Ho fatto il pagamento qualche giorno fa. Se non l’avete ricevuto, sarà stato un errore della banca.” Che questa sia un'altra scusa si capisce quando gli chiediamo in seguito di mandarci una copia del bonifico e il debitore dice che si è impallato il computer. Chi dice che non esiste la coincidenza?
  3. Numero sbagliato

    Problemi tecnici sono spesso alla base di tante scuse. Non solo i computer hanno la tendenza a impallarsi proprio quando stiamo facendo il bonifico bancario, ma numeri di telefono si connettono spesso con altri dispositivi. Nel momento in cui le nostre chiamate diventano più urgenti, i numeri di telefono spontaneamente si trasferiscono ad altri proprietari. “Il Sig. X? Mai sentito.” Incredibilmente, quando chiamiamo da un altro numero, il Sig. X ha improvvisamente ripreso possesso del suo cellulare.
  4. Posta tornata indietro

    Vorresti diventare irreperibile? Ogni tanto le lettere tornano indietro indicando che il destinatario non può più essere raggiunto a questo indirizzo. Se il debitore si è trasferito senza aggiornare l’indirizzo, questo potrebbe rallentare il processo. Ciononostante, il gioco di nascondino finisce velocemente se il nome dell’azienda è ancora esposto all’indirizzo originario.
  5. Vi portiamo in tribunale

    Questo potrebbe funzionare con le agenzie di recupero crediti in generale, ma i nostri avvocati vengono regolarmente 'minacciati' dai debitori, quindi ci siamo abituati e ormai sappiamo come rispondere. "Se mi contatti di nuovo per questa fattura, vi porterò in tribunale. Vuoi pagare i costi di una procedura che dimostra che non devo pagare il vostro cliente? Continua così!" É notevole la velocità con cui il debitore cambia idea quando gli diciamo che non vediamo l'ora di ricevere la citazione dal tribunale.
  6. Show me the money

    Questa non è una scusa valida per lasciare una fattura non pagata, ma un modo creativo per ottenere il denaro necessario per pagare tale fattura. Uno dei nostri debitori aveva una fattura notevole da pagare a uno dei nostri clienti, ma ha detto che il suo saldo non era sufficiente. Per questo ha inventato con un modello di ricavi lucrativo. Ogni volta che lo abbiamo contattato, ha cercato di farci pagare € 300 all’ora per le sue informazioni professionali e di consulenza.
  7. K.O.

    Inventare un motivo valido per non pagare è molto impegnativo. Per i debitori, può essere più facile rafforzare le proprie argomentazioni deboli con la forza fisica. "Da ora in poi mi lasciate in pace, o altrimenti vi manderò alcune delle mie connessioni a casa vostra per aiutarvi a capire meglio il mio punto di vista".
  8. Passare sul mio cadavere

    Alcuni debitori sono veramente spaventati a morte del fatto che devono pagare, che si sentono costretti ad andare fino al punto di pubblicare il proprio necrologio per convincerci del loro passaggio. Come potete immaginare, è proprio un bello spavento quando il debitore defunto sembra essere risorto dai morti per fare lo shopping di Natale. Stranamente, questo non è il nostro unico esempio di scuse morbose.
  9. Internet café 'Bush Bush'

    Abbiamo ricevuto una scusa abbastanza plausibile via e-mail. "Non riesco a pagare la fattura, perché non vivo in città, ma nella giungla. È per questo che non riesco a contattare la mia banca." Quei moderni internet-café di oggi non sono più quelli di una volta.
  10. Oh, l'orrore

    Gravi condizioni mentali o fisiche possono fornire un valido motivo per un ritardo nel pagamento. Ma, che cosa ne pensi di questo? "Ho una strana fobia. Ho paura di aprire la mia casella di posta, perché ho paura di quello che c'è dentro. Ecco perché io non ero a conoscenza di tutte le fatture non pagate".