Misure del governo per supportare le aziende durante il coronavirus

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Il coronavirus ha colpito il mondo duramente ed il Covid-19 si sta diffondendo ad una velocità tale per cui è stato necessario adottare misure forti per combattere il virus il più possibile. Non solo le frontiere sono chiuse e le persone non possono più lasciare le loro case, ma anche molte aziende sono costrette a modificare lo svolgimento della loro attività o, addirittura, a sospenderla temporaneamente. Queste misure, sebbene necessarie, hanno notevoli conseguenze finanziarie per le aziende.
Cosa stanno facendo i governi dei vari paesi per sostenere l’economia e garantire la continuità dei pagamenti?
Fortunatamente, le aziende non sono lasciate a gestire da sole l'emergenza coronavirus. Infatti, i governi dei paesi europei stanno adottando diverse misure per proteggere le aziende dalla crisi economica causata dalla pandemia di Covid-19. Abbiamo elencato di seguito le misure più importanti adottate finora.

Misure adottate dai governi europei contro la crisi economica causata dal coronavirus

Italia

  • È previsto un sussidio di disoccupazione per i chi sospende o riduce la propria attività in seguito all'emergenza COVID-19, per un periodo massimo di 9 settimane;
  • Il governo ha sospeso il pagamento delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi dell'assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile;
  • Sono stati sospesi i termini per il pagamento delle imposte e dei contributi per i contribuenti con un fatturato fino a 2 milioni di euro. Per le aziende alle quali non si applica la sospensione, il termine per i pagamenti dovuti alle pubbliche amministrazioni è rinviato dal 16 marzo al 20 marzo;
  • I lavoratori autonomi non appartenenti ad associazioni di categoria hanno ricevuto un contributo di 600 euro nel mese di marzo e si sta decidendo se fare lo stesso in aprile.

Troverete maggiori informazioni visitando il sito del governo italiano.

Regno Unito

  • I pagamenti dell'IVA e delle imposte sul reddito sono stati rinviati;
  • Sono state offerte sovvenzioni di 25.000 sterline ad alcuni esercizi commerciali;
  • Saranno attivati prestiti fino a 5 milioni di sterline per le PMI.

Per ulteriori informazioni ed aggirnamenti,visitate il sito del governo del Regno Unito.

Germania

  • Sono disponibili prestiti fino a 500 miliardi di euro per tutte le aziende fortemente colpite dalla pandemia di Covid-19;
  • Ci sarà la possibilità di differire il pagamento delle imposte per le aziende fortemente colpite dal coronavirus;
  • È stato attuato un regime di compensazione per sostenere i lavoratori che non hanno potuto lavorare a causa del Covid-19.

Francia

  • Il pagamento dei contributi fiscali e sociali`e stato rinviato, così come il pagamento dei canoni di affitto e delle bollette per le piccole imprese in difficoltà finanziarie;
  • Le piccole imprese ed i liberi professionisti dei settori più colpiti hanno ricevuto aiuti finanziari;
  • Sono garantiti prestiti bancari fino a 300 miliardi di euro;
  • Companies facing conflicts with a supplier or customer will receive support from a business mediator.
  • Le aziende in conflitto con un fornitore o un cliente riceveranno il sostegno di un mediatore commerciale.

Potete trovare ulteriori informazioni qui.

Paesi Bassi

  • I lavoratori autonomi possono richiedere un sussidio godendo di criteri di candidatura più flessibili;
  • Gli imprenditori che hanno ricevuto un prestito da Qredits non dovranno rimborsarlo per 6 mesi ed il tasso di interesse durante questo periodo è sceso al 2%;
  • È inoltre previsto un piano per concedere alle aziende del settore dell'ospitalità, dei viaggi, del tempo libero e di altri settori ugualmente colpiti dal coronavirus un indennizzo di 4.000 euro.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito del governo olandese.

Belgio

  • Per i dipendenti delle aziende maggiormente colpite dalla crisi è stata istituita automaticamente la disoccupazione temporanea che non necessita di essere giustificata;
  • Se i lavoratori autonomi sono costretti a interrompere la loro attività, riceveranno un'indennità mensile compresa tra 1.291,69 e 1.614,10 euro. È inoltre previsto il differimento del pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali;
  • Le sanzioni per i fornitori di servizi che subiscono ritardi nell'esecuzione dei contratti pubblici sono temporaneamente rimosse, se questi ritardi sono dovuti a COVID-19.

Seguite gli ultimi aggiornamenti sule misure prese dal governo belga qui.

Austria

  • Il governo ha fornito garanzie di credito e prestiti, ha rinviato la scadenza per il pagamento delle tasse e ha intensificato la promozione delle esportazioni per assicurare la liquidità delle imprese;
  • Le aziende che permettono ai dipendenti di rimanere a casa per occuparsi dei figli hanno ricevuto un sostegno finanziario pari a un terzo del salario fino al 12 aprile 2020;
  • Anche le attività a conduzione familiare ed i liberi professionisti hanno ricevuto supporto.

Svizzera

  • È previsto un pacchetto di 32 miliardi di franchi svizzeri a sostegno dell'economia, che si aggiunge al pacchetto di 10 miliardi precedentemente annunciato.

Troverete maggiori informazioni qui.

Danimarca

  • Il governo ha approvato una nuova legge che sostiene la liquidità delle imprese rinviando temporaneamente i termini di pagamento dell'IVA, dei contributi e delle imposte;
  • Sono stati creati tre pacchetti di aiuti finanziari per 287 miliardi di DKK a sostegno dell'industria commerciale e della società per sopravvivere al coronavirus;
  • Lo stato pagherà il 75% dello stipendio (fino a 23.000 DKK) dei dipendenti, mentre le aziende pagheranno il restante 25% dello stipendio. Il dipendente riceverà quindi l’intero stipendio, ma perderà 5 giorni di ferie. Questa regola si applica fino al 9 giugno.

Finlandia

  • È stato istituito un pacchetto finanziario di circa 15 miliardi di euro per aiutare a salvaguardare i posti di lavoro, i mezzi di sussistenza e per allentare la pressione economica sulle imprese;
  • Circa 400 milioni di euro saranno destinati alle imprese affette dalla crisi causata dal coronavirus;
  • Sono destinati 10 miliardi di euro alla banca nazionale finlandese (Finnvera) per sostenere le imprese nel corso della crisi.

Per conoscere gli ultimi aggiornamenti, visitate il sito del governo finlandese.

Norvegia

  • Innovasjon Norge, una banca nazionale, sta riducendo i tassi di interesse di 1 punto percentuale sui prestiti a basso rischio e di 1,25 punti percentuali sui prestiti ad alto rischio;
  • Il governo sta offrendo 100 miliardi di corone norvegesi alle imprese colpite dalla pandemia.

Visitate il sito governativo norvegese per maggiori informazioni.

Svezia

  • È stato proposto che le compagnie aeree ricevano garanzie di credito nel 2020, per un massimo di 5 miliardi di corone svedesi, di cui 1,5 miliardi sarebbero destinati alla SAS (in collaborazione con la Danimarca);
  • Si prevede di ampliare il quadro delle garanzie di credito dell'Agenzia Svedese di Credito all'Esportazione, in quanto questa misura sosterrebbe le imprese svedesi di esportazione e, quindi, l'industria navale;
  • Il settore culturale e quello sportivo riceveranno un ulteriore miliardo di corone svedesi;
  • Almi Företagspartner AB (un'impresa di proprietà nazionale operante nel settore finanziario) riceverà un contributo in conto capitale di 3 miliardi di corone svedesi, in modo da poter aumentare i prestiti alle PMI svedesi;
  • Il pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali da parte delle imprese potrà essere differito.

Ulteriori aggiornamenti sulle misure attuate in Svezia possono essere trovati sul sito del governo svedese.

Polonia

  • È stato creato un fondo di 212 miliardi di złoty polacchi (circa 47 miliardi di euro) a sostegno dell'economia durante l’emergenza coronavirus. Questo fondo aiuterà le aziende colpite dalla pandemia a pagare il 40% dei salari dei dipendenti;
  • Le aziende con una riduzione del 25% del loro fatturato a causa del virus avranno diritto ad un ulteriore sostegno;
  • Il governo pagherà l'80% dello stipendio minimo ai liberi professionisti.

Potete trovare ulteriori informazioni sul sito del governo polacco.

Romania

  • I dipendenti del settore dell'ospitalità, del tempo libero e di tutti gli altri settori che subiranno perdite di almeno il 25% a causa della pandemia di Covid-19 riceveranno il 75% del loro stipendio durante il periodo in cui saranno senza lavoro;
  • Il governo fornirà un totale di 200.000 euro in sovvenzioni ai produttori che stanno riconvertendo la loro attività per iniziare a produrre prodotti sanitari, come maschere e disinfettanti;
  • La procedura esecutiva per i crediti d'imposta è stata sospesa;
  • Il Paese sta ottenendo un prestito di 400 milioni di euro dalla Banca Mondiale per ridurre l'impatto socioeconomico del coronavirus.

Potete trovare ulteriori informazioni qui.

Ungheria

  • Il governo ha sospeso il pagamento del capitale e degli interessi sui prestiti contratti da tutti i privati e le imprese fino alla fine di quest'anno;
  • Nei settori che presentano le maggiori difficoltà, come il turismo, la ristorazione e il trasporto passeggeri, gli obblighi di pagamento dei contributi dei datori di lavoro sono stati sospesi fino al 30 giugno;
  • Le scadenze per l'adempimento degli obblighi contrattuali di pagamento ed i termini dei contratti sono stati prorogati. Tutti i contratti che scadono durante la durata dello stato di emergenza saranno prorogati fino al 31 dicembre 2020;
  • Per tutta la durata dello stato di emergenza sono stati sospesi gli obblighi di pagamento derivanti da contratti di credito e prestito o da contratti di locazione finanziaria;
  • Le imprese che operano nei settori del turismo, della ristorazione, dell'intrattenimento, del gioco, del cinema, dello spettacolo, degli eventi e dei servizi sportivi sono esenti dal pagamento per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020 ed i datori di lavoro sono esenti dal pagamento dei contributi sugli stipendi.

Repubblica Ceca

  • Il termine per il deposito delle dichiarazioni dei redditi è stato prorogato al 1° luglio 2020;
  • Per mantenere il tasso di occupazione, il governo fornirà 100 miliardi di CZK a supporto delle imprese e 900 miliardi di CZK sotto forma di garanzie;
  • Attraverso il programma denominato "Antivirus", il governo pagherà il 60% della base contributiva media ai dipendenti colpiti dalla quarantena. Il governo sosterrà anche i datori di lavoro che continueranno a pagare il 100% dello stipendio ai dipendenti colpiti, nonostante la loro attività sia stata interrotta, coprendo l'80% dei costi salariali. Tutti i lavoratori autonomi, la cui unica fonte di reddito è la loro attività, riceveranno una sospensione di sei mesi del pagamento dell'assicurazione sanitaria e sociale.

Per maggiori informazioni cliccate qui.

Spagna

  • Sono stati istituiti 100 miliardi di euro di garanzie sui prestiti, in modo che le imprese interessate possano continuare la loro attività;
  • Gli impiegati temporaneamente senza lavoro riceveranno un aiuto sotto forma di indennità di disoccupazione;
  • Saranno previste restrizioni agli investimenti stranieri, in modo che le imprese al di fuori dell’UE non possano rilevare aziende spagnole in settori strategici;
  • È sospeso il periodo di 2 mesi per richiedere l'apertura di una procedura di insolvenza.

Portogallo

  • È stato istituito un pacchetto di 9,2 miliardi di euro per sostenere i lavoratori e fornire liquidità alle aziende colpite dall'epidemia di coronavirus;
  • Le aziende potranno sospendere i pagamenti della previdenza sociale e mantenere i contratti dei dipendenti con pagamenti pari a due terzi degli stipendi, finanziati in gran parte dallo stato.

Grecia

  • Gli obblighi fiscali e previdenziali delle imprese che sono state costrette a chiudere per via del coronavirus saranno sospesi per 4 mesi, a condizione che non licenzino alcun lavoratore;
  • Tutte le imprese danneggiate dalla pandemia, tutti i liberi professionisti e i lavoratori autonomi e la maggior parte dei lavoratori del settore privato riceveranno uno stipendio di 800 euro e una sospensione di 4 mesi del pagamento delle tasse di marzo;
  • La Grecia è stata inclusa in un programma d'emergenza di acquisto di beni del valore di 750 miliardi di euro, lanciato dalla Banca Centrale Europea;
  • Sono stati stanziati più di 10 miliardi di euro a favore dell’economia;
  • È stato annunciato che ci sarà un bonus speciale per i lavoratori del settore sanitario e della protezione civile.

Le misure governative contro il coronavirus possono cambiare

I diversi governi stanno sviluppando molti piani, ma è chiaro che in tutta Europa sono in atto misure per ridurre il più possibile l'impatto economico-finanziario del coronavirus sulle aziende.
Tuttavia, è possibile che dobbiate affrontare problemi con il vostro fornitore o cliente straniero. Ad esempio, `è possibile che gli ordini vengono annullati, o che il vostro cliente non sia in grado di pagare la fattura. Volete scoprire come potete affrontare al meglio il recupero crediti durante la crisi causata dal coronavirus? Leggete qui alcuni consigli dei nostri avvocati esperti in recupero crediti.

Inoltre, i nostri avvocati internazionali hanno creato anche una panoramica sui diversi tribunali europei e su come stanno svolgendo loro attività nonostante il coronavirus. Infatti, molti paesi sono in lockdown, il che influisce sui tribunali e sulle procedure giudiziarie di recupero crediti all'estero.

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Avete difficoltà a recuperare il vostro credito da un cliente insolvente o avete problemi con un fornitore straniero? Per qualsiasi domanda, non esitate a contattarci. Al momento i nostri avvocati internazionali stanno lavorando da casa, ma sono ugualmente reperibili. Saremo lieti di fornirvi assistenza anche in questi tempi difficili.