Come emettere una buona fattura

Che cos’è una fattura?

La fattura è un documento fiscale obbligatorio che deve essere redatto dall’azienda venditrice per provare l’avvenuta consegna di beni o prestazione di servizi e per riscuotere il pagamento da parte dell’azienda acquirente.

Contenuto della fattura

Una volta emessa, la fattura originale deve essere consegnata o spedita al cliente e, una sua copia, deve essere conservata dall’azienda emittente.
Ogni fattura emessa deve contenere i seguenti elementi:

• data di emissione e numero progressivo della fattura;
• i dati dell’azienda emittente (nome e ragione sociale, indirizzo, numero di partita IVA, codice fiscale e iscrizione nel Registro delle imprese);
• i dati del cliente (nome e ragione sociale dell’azienda e indirizzo);
• il tipo di pagamento;
• la natura, quantità e descrizione dei beni consegnati;
• il prezzo unitario dei beni e il prezzo complessivo dell’ordine;
• data di consegna o di prestazione del servizio fornito;
• eventuali sconti;
• l’aliquota fiscale e l’ammontare IVA;
• il totale della fattura;
• le coordinate del conto bancario del creditore;
• la data di scadenza entro la quale la fattura deve essere pagata.

Come per ogni altra comunicazione contabile o commerciale, includete nell’intestazione della fattura, o comunque all’interno del documento, il logo della vostra azienda. Se non avete un logo aziendale, basterà indicare il nome della società. Come intestazione sarà sufficiente la dicitura “Fattura”.
Consigliamo anche di ringraziare sempre il vostro cliente per l’acquisto.

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Fattura semplificata

Per gli importi inferiori a 100 euro è possibile emettere una fattura semplificata. Questa, a differenza di una fattura commerciale standard, necessita di meno informazioni e dati. Gli elementi da inserire in una fattura semplificata sono:

• ragione sociale, ditta, residenza e/o domicilio e partita IVA dell’azienda creditrice;
• data di emissione e numero progressivo della fattura;
• ragione sociale, ditta, residenza e/o domicilio dell’azienda debitrice;
• indicazione dei beni ceduti o dei servizi offerti;
• ammontare del totale della fattura e dell’imposta.

Fattura elettronica

Dal 1° gennaio 2019, è entrato in vigore, in Italia, l’obbligo di fatturazione elettronica. Con il termine fattura elettronica si intende il sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture. L’adozione di questo sistema digitale comporta la fine di tutti i costi di stampa, spedizione e conservazione delle fatture cartacee.

Per la fatturazione elettronica è quindi necessario avere uno dei software appositi, tramite cui è possibile compilare le fatture elettroniche. L’azienda che emette la fattura elettronica dovrà poi inviarla al cliente tramite un Sistema di Interscambio. Prima che la fattura venga inviata al destinatario, viene controllata dal sistema per assicurarsi che sia stata compilata in modo corretto e completo. Se il cliente ha un indirizzo PEC, la fattura gli verrà recapitata tramite posta elettronica certificata.

Oltre ad abbattere tempi e costi, i software di fatturazione hanno uno scadenziario automatico. In questo modo sarete sempre aggiornati sulle fatture che stanno per scadere e su quelle che sono ormai scadute. Questo semplificherà molto la gestione del credito e, nei casi più estremi, l’avvio di procedure di recupero crediti.

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Scrivere una buona fattura potrà evitarvi di incorrere in molti casi di recupero crediti. I nostri avvocati hanno molta esperienza in merito alla gestione del credito. Contattateci per una consulenza senza impegno.

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